Geometra Fabiano Bindi

Studio Tecnico

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Sistemi di Protezione Individuale dalle cadute nei lavori in quota

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Sistemi di Protezione Individuale dalle cadute nei lavori in quota

Sistemi di Protezione Individuale dalle cadute nei lavori in quota

La nuova guida INAIL con immagini ad alta risoluzione e testi multilingue

Come già visto nei precedenti articoli, l’Inail ha pubblicato la nuova serie di opuscoli Quaderni per immagini finalizzata alla riduzione degli infortuni nei cantieri edili.

In questo articolo proponiamo il quaderno tecnico sui DPI (dispositivi di protezione individuale) dalle cadute dall’alto.

Per acquisire velocemente il maggior numero di informazioni, i testi sono stati eliminati e le immagini sono state disegnate con particolare attenzione ai dettagli, fornendo le indicazioni sul corretto utilizzo dei DPI (dispositivi di protezione individuali).

I DPI proteggono il lavoratore da eventuali cadute dall’alto, evitando o arrestando la caduta libera; sono costituiti da un assemblaggio di componenti, comprendenti un’imbracatura ed un sistema di collegamento che deve essere collegato ad un punto di ancoraggio sicuro.

Nei lavori in quota, qualora l’adozione di misure di protezione collettiva non permettono di ridurre a livello accettabile i rischi specifici, è obbligatorio che i lavoratori utilizzino sistemi di protezione individuale idonei all’uso specifico e composti da diversi elementi, non necessariamente presenti contemporaneamente.

Attraverso le immagini vengono ben descritti i seguenti sistemi:

- sistema di trattenuta collegato a un ancoraggio lineare
- sistema di posizionamento sul lavoro: a) fune di lavoro, b) fune di sicurezza, c) cordino regolabile di posizionamento sul lavoro, d) dispositivo anticaduta
- sistema di posizionamento sul lavoro che include un sistema di arresto caduta collegati ad un sistema di ancoraggio lineare: a) ancoraggio lineare flessibile, b) cordino di arresto caduta, c) cordino di posizionamento sul lavoro, d) imbracatura
- sistema di accesso su fune
- sistema di arresto caduta che include un cordino ed un assorbitore di energia su linea di ancoraggio flessibile: a) punto di ancoraggio mobile su linea di ancoraggio flessibile, b) cordino, c) assorbitore di energia, d) imbracatura
- sistema di arresto caduta collegato ad un sistema di ancoraggio lineare: a) ancoraggio lineare flessibile, b) dispositivo anticaduta di tipo retrattile, c) ancoraggio lineare flessibile antipendolo, d) cordino
- sistema di arresto caduta collegato ad un sistema di ancoraggio lineare: a) ancoraggio lineare flessibile, b) dispositivo anticaduta di tipo retrattile; c) ancoraggio lineare flessibile antipendolo; d) cordino
- sistema di arresto caduta collegato ad un sistema di ancoraggio puntuale: a) cordino anticaduta, b) cordino antipendolo
- sistema di trattenuta collegato ad un sistema di ancoraggio lineare – accesso al tetto
- sistema di arresto caduta che include un cordino ed un assorbitore di energia su linea di ancoraggio flessibile: a) punto di ancoraggio mobile su linea di ancoraggio flessibile, b) cordino, c) assorbitore di energia, d) imbracatura

Clicca qui per scaricare la Nuova Guida INALI sui Sistemi di Protezione Individuale dalle Cadute nei Lavori in Quota

Fonte: "BibLus-net by ACCA - www.acca.it/biblus-net"

Lavori su tetti e facciate: le regole vitali nel vademecum del SUVA



 

 

Realizzare accessi sicuri, mettere in sicurezza le zone con rischio caduta, ispezionare i ponteggi, utilizzare correttamente le imbracature anticaduta…

Queste sono alcune delle regole vitali per chi lavora su coperture o in facciata di un fabbricato.
Il SUVA, l’ente previdenziale svizzero, promuove la sicurezza per chi opera su tetti e facciate di fabbricati attraverso la pubblicazione di un vademecum contenente le nove regole d’oro da seguire.

 

Il documento fornisce utili e pratici consigli per una corretta formazione che il datore di lavoro deve impartire ai propri dipendenti in materia di salute e sicurezza in tali contesti edili.

Il vademecum si compone di apposite schede contenenti:

  • le regole per il lavoratore;
  • le regole per il superiore (o preposto);
  • i consigli utili corredati da valide illustrazioni;
  • un registro delle istruzioni per ciascuna regola.

 

 

Clicca qui per scaricare il vademecum SUVA sulla sicurezza sui tetti e le facciate
 
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