Direttore dei lavori corresponsabile verso il condominio per le infiltrazioni d’acqua provocate dall’appaltatore
Sul professionista grava un obbligo di stretta vigilanza. Richiesta la sua presenza in cantiere
Il direttore dei lavori è corresponsabile verso il condominio per le infiltrazioni d’acqua provocate dall’appaltatore se non ha vigilato con visite periodiche in cantiere la corretta esecuzione delle opere. Lo ha sancito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 1218 del 27 gennaio 2012, ha respinto il ricorso di un direttore dei lavori condannato, insieme all’appaltatore, a risarcire il condominio per le infiltrazioni d’acqua provocate dal rifacimento della facciata. Il monito di Piazza Cavour è chiaro: pur non essendo richiesta la presenza giornaliera del professionista in cantiere questo deve vigilare e recarsi sul posto quel tanto che sufficiente per scongiurare problemi. Sul punto in sentenza si legge che «in tema di responsabilità del direttore dei lavori l'alta sorveglianza in cui si concreta l'attività del detto professionista, pur non richiedendo la presenza continua e giornaliera sul cantiere nè il compimento di operazioni di natura elementare, comporta il controllo della realizzazione dell'opera nelle sue varie fasi e pertanto l'obbligo del professionista di verificare, attraverso periodiche visite e contatti diretti con gli organi tecnici dell'impresa, da attuarsi in relazione a ciascuna di tali fasi, se sono state osservate le regole dell'arte e la corrispondenza dei materiali impiegati».
di Debora Alberici